E’ una specie originaria dell’Asia occidentale. Nei paesi dell’area mediterranea il melograno è coltivato fin da epoche remote per le sue virtù terapeutiche e per la bellezza dei suoi fiori e dei suoi particolari frutti: il loro interno contiene numerosissimi semi di forma prismatica, avvolti da una polpa carnosa rossa traslucida. E’ una delle piante più ricche di miti, leggende e simboli. Sacro a molte dee, in particolare ad Afrodite che secondo la leggenda lo avrebbe piantato per la prima volta a Cipro, l’isola a lei dedicata. Per i romani il melograno era il simbolo dell’amicizia e delle democrazia, per gli arabi era importante per l’estrazione di un principio tintorio rosso e di un colorante giallo. Menzionata nella Bibbia come uno dei sette prodotti della terra promessa, nel Cantico dei Cantici, la melagrana è simbolo di fratellanza e prosperità presso gli ebrei e viene donata come augurio durante il loro capodanno. Nel medioevo è stata interpretata come una allegoria della Chiesa capace di unire in una sola fede molti popoli e culture tra loro diverse.