L’opera raffigura la fontana posta nell'Orto botanico di Palermo, luogo amato dai palermitani e meta di illustri viaggiatori, da Richard Wagner (1881) e Auguste Renoir (1882), a Gabriele D'Annunzio (1899), Alfred De Musset e Oscar Wilde (1900). L'Orto botanico fu per il pittore meta d'ispirazione, ma anche luogo dove esercitarsi allo studio e alla riproduzione dal vero delle varie specie di flora e vegetazione, o delle ambientazioni paludose e boschive poi scelte come ambientazioni dei suoi quadri.