Il dipinto raffigura la Porta Nuova di Palermo con a lato la sagoma del Palazzo dei Normanni, in parte coperto dagli incombenti platani e avvolto dalle caligini invernali sui giardini antistanti villa Bonanno. La grigia luce autunnale, quasi da città nordeuropea, l'incombente cielo plumbeo, la folla che passeggia su corso Vittorio Emanuele, i toni bassi e confusi del controluce, ne fanno uno degli esiti figurativi più elevati dell'intera produzione di Catti.