Lo spettacolare portale del Banco mediceo fungeva da ingresso solenne della sede milanese della banca di Cosimo de’ Medici, dono di Francesco Sforza al banchiere fiorentino. I busti di profilo del duca Francesco e della moglie Bianca Maria Visconti sono collocati entro i medaglioni nei pennacchi dell’arco, proprio in omaggio all’illustre donatore. Il progetto del palazzo va ricondotto al Filarete, il cui merito principale sta nella capacità di fondere elementi della cultura classicheggiante centroitaliana con l’esuberanza decorativa tipica del gusto lombardo. Infatti qui si può notare come lo schema classico dell’arco trionfale sorretto da lesene corinzie si arricchisce, sui pilastri del portale, di motivi ornamentali tipici del gusto settentrionale.