Ritratto di gentiluomo in nero (Girolamo de Vincenti?)

Il giovane elegantemente vestito in questo ritratto è avvolto dalla sua elaborata camicia nera, o doppietto. Le sue mani sono solo parzialmente visibili sotto i polsini bianchi. Regge un guanto e una spada, che ne suggeriscono l'eleganza e il potere. Solo il suo volto è illuminato. Il suo berretto nero getta anche una piccola ombra sulla sua fronte, donando maggior risalto ai suoi occhi illuminati.

Girolamo da Carpi fu un artista di corte presso la Signoria degli Este a Ferrara. In quanto pittore di corte, eccelleva principalmente nella ritrattistica. I suoi ritratti erano anche apprezzati fuori Ferrara, e infatti, ritrasse figure di spicco di Firenze come il cardinale Ippolito de' Medici (Londra, National Gallery). Dipinse anche pale d'altare a Bologna e lavorò anche come architetto in Vaticano nel 1550.