In questo ritratto anonimo, a grandezza di busto, l'artista dona vita al suo personaggio dipingendolo con pennellate spesse e rapide, soprattutto per rappresentarne il colletto, il naso e gli occhi. Il carattere distinto dell'uomo è visibile nella sua fronte leggermente solcata e nello sguardo pensoso. I segni di grigio tra i capelli dal taglio corto completano l'immagine di un individuo dall'aspetto pensieroso, dando prova dell'attenzione ai dettagli di Annibale.
Durante il 1580, i tre Caracci produssero una moltitudine di ritratti in pittura e disegno. Queste somiglianze accattivanti si possono molto spesso osservare nelle immagini che ritraggono scrupolosamente il volto o il profilo del soggetto. Il biografo Malvasia, vissuto nel XVII secolo, racconta che commercianti locali come barbieri, ciabattini e cappellai chiedevano spesso ad Annibale di essere ritratti in cambio dei propri servizi. Si dice che Annibale fosse sempre propenso ad accettare anche le richieste più umili.