La firma e la data sul dipinto sono emersi solo dopo il restauro del 1990 e ne hanno consentito l’attribuzione. Il ritratto risale agli esordi dell’artista, di cui si hanno notizie a partire dal 1533, e si inserisce nella tradizione ritrattistica veneziana dei primi decenni del Cinquecento, sia per il taglio e la composizione sia per l’iconografia. Ancora ignota resta l’identità del personaggio rappresentato.