Ritratto di Alessandro Simonetta

Monsignor Alessandro, abate di San Barnaba in Gratosoglio e nunzio pontificio a Napoli, appartiene alla famiglia dei Simonetta; l'antenato più celebre, Cicco, fu potente uomo politico nel Ducato di Milano nel XV secolo. I Simonetta erano proprietari di un grande fondo a Castellazzo di Rho (Milano), con una magnifica villa (oggi Villa Schleiber-Simonetta, trasformata recentemente in resort) in cui fu ospite anche Carlo Borromeo; a Alessandro, intellettuale e mecenate, si deve la decisione di far affrescare la cappella gentilizia nel Santuario di Rho da Camillo Procaccini. Muore nel 1606, lasciando all'Ospedale, con testamento in data 16 marzo 1606, due rendite annuali e alcuni pregevoli pezzi d'argenteria. Viene sepolto nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano. Il ritratto è eseguito da un pittore sul quale non si hanno informazioni.