Angela Tentorio è una benefattrice indiretta dell'Ospedale Maggiore. Infatti, pur avendo legalmente diritto all'eredità lasciata all'Ospedale dal benefattore Giovan Battista Corti, non si oppone al lascito (in data 21 marzo 1664), ma addirittura aiuta la Ca' Granda in una vertenza col Fisco che voleva entrarne in possesso. Mentre il ritratto di Giovan Battista Corti non compare tra quelli dei benefattori, ci sono quelli di Angela Tentorio, appunto, e delle sorelle Angelica Aspesi Corbetta e Giovanna Aspesi Fattina, le sue tre eredi. Sconosciuto l'autore del ritratto, di modesta qualità, probabilmente non commissionato dal Capitolo, ma giunto coi beni dell'eredità e inserito nella Quadreria perché Angela Tentorio viene considerata di fatto una benefattrice.