Angelo Piazza (1862-1934), figlio di un commerciante di tessuti con negozio in Via Molino delle Armi, continua l'attività paterna. Per molti anni è assessore del Comune di Milano, presidente della Banca degli Esercenti e consigliere della Camera di Commercio. Nel testamento, stilato dieci anni prima della morte, destina ai bisognosi la maggior parte delle sue sostanze. L'eredità a favore dell'Ospedale Maggiore di Milano comprende anche i suoi ritratti privati, che conservava nella sua casa milanese di Via Burigozzo. La commissione del ritratto ospedaliero commemorativo viene affidata a Giovanni Malesci.