Annetta Albini, vedova di Roberto Perego (1862-1932), capace uomo d'affari e fondatore della Società Vetreria Milanese, nel 1934 destina la somma di 100.000 lire all'Ospedale Maggiore in memoria del marito, facendo pervenire anche il prorpio ritratto "di famiglia", opera eseguita tra il 1890 e il 1895 da Ernesto Fontana, di impostazione più libera, pur rientrando nel filone dei ritratti ambientati, rispetto a quelli che seguivano i canoni della committenza ospedaliera. Chiede che il ritratto commemorativo del marito sia affidato a Vincenzo Castelli, ma la Commissione Artistica opta per Riccardo Galli.