Antonio Federico Jorini (1853-1931), laureato in Ingegneria civile al Politecnico di Milano, prima assistente, poi professore ordinario di Analisi matematica e Geometria analitica nel Politecnico stesso, viene incaricato da numerosi Enti pubblici a partecipare a commissioni tecniche e scientifiche. Membro dell'Accademia Lombarda di Scienze e Lettere, scrive diversi libri, tra cui un Trattato sulla costruzione dei ponti e un Manuale di Geometria descrittiva. Dirige anche la Scuola Pesenti di specializzazione per le costruzioni in cemento armato. Nel suo testamento nomina erede la moglie, esecutore testamentario un nipote, e destina 100.000 lire all'Ospedale Maggiore che commissiona il ritratto a Carlo Bocca, allievo e figlio del pittore Luigi. Pittore di generi diversi, si dedica anche all'acquaforte; interessato alla cinematografia a colori, mette a punto alcuni brevetti e lavora per qualche tempo negli Stati Uniti. Bocca ha come modello una fotografia del benefattore e lo rappresenta nel suo studio, seduto rivolto a chi guarda; alle sue spalle il tavolo da lavoro ingombro di progetti e, sullo sfondo, il grande disegno tecnico del ponte in ferro di Paderno d'Adda.