Il dipinto ritrae Antonio Veronesi che, assieme alla moglie Teresa Madinelli, è stato tra i collezionisti più vivaci e moderni della Verona degli anni dieci. La figura di Veronesi, ammantato di avorio, seduto e immerso nei propri pensieri, si staglia contro uno sfondo scuro, delimitato ai lati da tende verdi. Una gamma cromatica ristretta, caratterizzata da grandi contrasti e poche pennellate decise, restituisce un ritratto di monumentale forza espressiva.