Augusto Pier d'Houy (1851-1886), medico, si laurea a Pavia e si specializza in oculistica in numerosi soggiorni di studio all'estero. Spirito avventuroso, fa anche il medico su un bastimento in rotta per l'India. Lavora nell'Ospedale Maggiore, dove esegue intrerventi oculistici all'avanguardia per i tempi, ottenendo grande fama. Muore a soli 35 anni di tifo. Il padre Leopoldo Pier D'Houy, per ricordarne la memoria, fa una cospicua donazione all'Ospedale, chiedendo il ritratto anche del figlio. Lo dipinge Giovanni Beltrami, artista milanese, che ne esegue in realtà due versioni (questa è la seconda), diverse solo nell'angolatura della figura, dove il giovane medico è rappresentato in posa naturale, appoggiato a un tavolino, con la sigaretta in mano. Per modello l'artista usa una fotografia.
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