La contessa Bianca Vivaldi Castiglioni Visconti (1564-1649) chiede nel testamento di essere sepolta con una tonaca usata dei Padri Riformati del Monastero dell'Annunciata di Varese, lasciando però 100 lire perché ne potessero comprare una nuova. Imitando il marito Giovanni Castiglioni, che aveva lasciato all'Ospedale Maggiore 200.000 lire, nomina erede delle sue sostanze il Luogo Pio, a cui circa 30 anni prima aveva corrisposto 6.000 lire in segno di ringraziamento, perché le era stato concesso l'usufrutto dei redditi sui beni del marito benché si fosse risposata. Il ritratto è uno dei tre che la Quadreria conserva di Bernardo Ferrari e che costituiscono ad oggi gli unici quadri esistenti del pittore.