Carlo Curati ( 1767-1822), fratello di Antonio, a sua volta benefattore dell'Ospedale Maggiore, lascia al Luogo Pio numerosi beni immobili. La commissione del ritratto è data a Palagio Palagi, che contendeva in quel momento a Milano a Francesco Hayez la fama di ritrattista più in voga e gradito alla committenza; trovandosi in difficoltà a riprodurne la fisionomia per la mancanza di ritratti del defunto, si ispira al volto del fratello superstite, molto somigliante.