Carlo Pozzi (1808-1889), di Gorgonzola (Milano), persi la moglie e l'unico figlio, nomina erede universale l'Ospedale Maggiore. Nel testamento chiede che venga costruita per lui una tomba di famiglia al Cimitero Monumentale, in cui riunirsi con i suoi cari. Il ritratto è commissionato a Camillo Repetti, che usa come modello una fotografia. Il dipinto, esposto in occasione della Festa del Perdono, viene giudicato "assai commendevole". L'artista lo richiederà alla Quadreria per poterlo esporre all'Esposizione Internazionale di Parigi del 1900.