Celestina Clerici (1794-1870), sorella del dottore e benefattore Giovanni Clerici, è a sua volta benefattrice dell'Ospedale Maggiore. Il ritratto, commissionato a Bartolomeo Giuliano, viene eseguito usando come modello una fotografia. Il fondo "a macchia" che contrasta con la stesura accademica del volto e della figura severa della donna, dimostra l'interesse del pittore per i movimenti artistici contemporanei più innovativi.