Cesare Ramelli (1812- 1893), svizzero di nascita, facoltoso commerciante di mobili, nomina erede in vita l'Ospedale Maggiore, chiedendo un vitalizio annuale, che la Ca' Granda gli eroga per poco tempo, poiché il benefattore muore tre anni dopo. La commissione del ritratto è affidata a Virginio Ripari, che esegue un ritratto molto preciso nei tratti fisionomici su uno sfondo volutamente lasciato indefinito.