Cesarina Miani Riva (1886- 1908) muore a soli 22 anni. Il vedovo Francesco Riva fa eseguire questo ritratto per la sua casa milanese da Enrico Ravetta, post impressionista lombardo, in cui giovane donna tiene tra le braccia un gattino e il "diablo", un gioco di legno in voga negli anni venti del Novecento, ancora oggi prodotto con materiali diversi. Lo dona nel 1916 all'Ospedale Maggiore, perché venga affisso nell'atrio del Padiglione urologico a lei intestato. La quadreria già possedeva un ritratto della defunta, eseguito nel 1909 da Achille Beltrame.