Questa tela, capolavoro tardo della ritrattistica hayeziana, mostra la contessa Antonietta Negroni Prati Morosini, che quattordici anni prima Hayez aveva ritratto bambina in un dipinto esposto oggi nella stessa sala della Galleria d’Arte Moderna. Antonietta, figlia primogenita di Giuseppina Negroni Prati Morosini ─ amica di Hayez ─ aveva ricevuto dall’artista i primi rudimenti di pittura, assieme alla sorella minore Luigia. La ragazza è ritratta in un’ambientazione raccolta e domestica, dominata dalla grande sedia caratterizzata dai toni caldi del legno dorato e della seta gialla. Antonietta porta una veste azzurra riccamente decorata e sfiora appena la rosa sciupata poggiata in grembo che allude al trascorrere inesorabile del tempo. Come testimoniato dall’epistolario del pittore, il ritratto dovette costargli notevoli fatiche data l’età avanzata e le numerose sedute necessarie per rendere ogni dettaglio nel migliore dei modi. Presso l’Accademia di Belle Arti di Brera sono conservati due studi del ritratto, uno per l’insieme della figura e l’altro per il dettaglio d’ambiente della poltrona.