Il dipinto, eseguito sulla scorta di un ritratto fotografico, fornisce un esempio tra i migliori della ritrattistica di Vittorio Corcos. L’artista, apprezzato allievo di Domenico Morelli, divenne ritrattista di successo a Parigi; rientrato in patria, fu soprattutto il celebre “Sogno”, presentato nel 1896 all’Esposizione di Firenze, a porre le basi per la sua futura fama. La tela, datata 1907, ritrae il settantatreenne editore Emilio Treves. Il Treves, triestino di origine ebraica, in gioventù patriota e garibaldino, si formò come giornalista tra Trieste, Parigi e Milano. È a Milano che, nel 1861, fondò l'omonima casa editrice – nella quale fu affiancato dal fratello dopo il 1872 – che presto divenne centro di cultura internazionale, tra le cui pubblicazioni si ricordano opere di autori contemporanei come Pirandello, Verga, D’Annunzio, De Amicis, Capuana, Deledda, Gozzano, Tolstoj e Dickens. Intraprese anche iniziative editoriali dallo strepitoso successo popolare: è il caso della Bibbia illustrata da Gustave Doré e del periodico “L'Illustrazione Italiana”, tra i primi a includere fotografie ed edito senza interruzioni dal 1873 al 1962.