Enrico Borghi (nato nel 1874) parte ancora ragazzino per la Germania per imparare la lingua. Giovanissimo diventa rappresentante di numerose industrie milanesi in Europa, soprattutto di grandi imprese di infrastrutture ferroviarie; tornato in Italia assume la direzione del Cotonificio Ponti. Infine prende la qualifica di agente di cambio e lavora in Borsa. Benefattore in vita dell'Ospedale Maggiore, fa costruire, anche per l'interessamento dell'allora primario di chirurgia professor Andrea Maiocchi, un padiglione per l'insegnamento della semeiotica chirurgica per la Facoltà di Medicina dell'Università, che allora aveva sede negli Istituti Clinici di Perfezionamento annessi alla Ca' Granda, con ampio reparto di ricovero per pazienti di chirurgia maschile. La commissione del ritratto viene affidata a Luigi Locatelli. Nell'ottobre 1928 il presidente della Borsa di Milano scrive all'Ente ospedaliero per caldeggiare la richiesta del benefattore, che desiderava fosse aggiunta al suo nome, nel ritratto, la qualifica di "agente di cambio", che compare appunto nella cornice.