Ester Belloli (1845-1925), figlia di Pietro, avvocato, Archivista e addetto al Protocollo dell'Ospedale Maggiore, ha perciò con l'Ospedale un legame maturato sin dall'infanzia. Sposata con un facoltoso possidente, perde la figlia di quattro anni. Rimasta vedova ed erede di un patrimonio cospicuo, nel testamento lo destina alla Ca' Granda, cui pervengono 450.000 lire. Il suo ritratto viene commissionato a Mario Moretti Foggia, allievo di Cesare Tallone, che esegue ritratti anche per la quadreria dell'Istituto dei Ciechi di Milano, e che è pure un buon paesaggista. Ester Belloli era nipote di un famoso pedagogista, Giuseppe Sacchi, soprannominato "papà Sacchi", per il suo impegno in favore dei bambini, che aveva dedicato la vita allo studio e alla diffusione della pedagogia e all'incremento degli Asili Infantili milanesi.