Francesco Bordoni (1834-1914), fondatore e proprietario delle Vetrerie Milanesi, non beneficia direttamente l'Ospedale Maggiore. Il figlio Domenico, continuatore dell'attività paterna, destina alla Ca' Granda un lascito di 500.000 lire in memoria dei genitori, a cui aggiunge anche due coppie dei loro ritratti, l'una realizzata nel 1904 da Arturo Ferrari e l'altra, coeva, da Enrico Bartezago. La Commissione Artistica preferisce questo ritratto di Ferrari, abbastanza espressivo ed eseguito dal vero a quello di Bartezago, pure conservato nelle raccolte ospedaliere. La stessa scelta avviene per il ritratto della moglie di Bordoni, Marianna Maroni. Arturo Ferrari pratica pochissimo il genere del ritratto: probabilmente in questi anni una difficile contingenza economica lo spinge ad accettare anche queste commissioni a lui poco congeniali.