Gabriele Caretti (1824-1878) lascia in eredità all'Ospedale Maggiore la sua casa in Corso di Porta Ticinese. La commissione del ritratto viene affidata a Angelo Ribossi, che desume i tratti fisionomico da una fotografia. Si tratta dell'unico ritratto di questo artista per la Quadreria ospedaliera.