Gaspare Vismara (1605-1667) muore senza eredi e lascia l'Ospedale Maggiore erede di oltre 200 pertiche di terra nel comune di Rho (Milano). Nel testamento stabilisce anche quale sia l'iscrizione per la sua tomba nella chiesa di San Francesco a Porta Vercellina. Il ritratto viene commissionato a Giovan Battista Tedeschi, pittore di cui non si conoscono altre opere (da non confondere con Giovanni Battista Todeschini), e pagato 24 lire. In basso a destra su un cartiglio, in latino, l'iscrizione che ne ricorda la data di morte.