Giacomo Besozzi (1791-1865), dottore in legge, nomina erede l'Ospedale Maggiore di Milano con usufrutto per la sua domestica, che l'aveva servito per anni con sollecitudine e impegno. Il ritratto viene commissionato a Napoleone Mellini, che lo raffigura a mezzo busto, appoggiato al tavolino su cui il testo del Codice Civile allude alla professione del benefattore, che tiene in mano il testamento.