Il dipinto, realizzato intorno al 1830, ritrae il padre di Gian Giacomo Poldi Pezzoli, Giuseppe, all'epoca poco più che sessantenne. L'attenzione si concentra sull'uomo, dallo sguardo serio e pensoso, e l'unico riferimento all'ambiente circostante è la poltrona, che ancora oggi si trova al Museo. Contrasta con la sobrietà del dipinto la sfarzosa cornice neobarocca, di legno intagliato e dorato. Giuseppe Molteni, affermato restauratore oltre che pittore, fu un ritrattista di moda dell'aristocrazia e dell'alta borghesia lombarde. Amico della famiglia Poldi Pezzoli ne frequentava la casa: oltre al ritratto di Giuseppe, eseguì anche quelli della moglie Rosa Trivulzio e di Gian Giacomo bambino.