Giovanni Battista Pecchietto muore il 7 febbraio 1622; nel 1608 aveva fatto testamento a favore dell'Ospedale, riservando la legittima a una figlia. Viene seppellito, vestito "di sacco" per sua esplicita richiesta, nella chiesa di San Fedele a Milano, in cui l'Ospedale Maggiore, con 1000 delle circa 165.000 lire che aveva ereditato, fa costruire dagli architetti Fabio Mangone e Francesco M. Richini la ricca Cappella di Sant'Ignazio. Sconosciuto il nome dell'artista di Scuola Lombarda che esegue il ritratto.