Giovanni Brioschi (1778-1855), ingegnere, figlio di Giuseppe cassiere dell'Ospedale Maggiore, beneficia in vita diverse istituzioni assistenziali; nel testamento nomina erede la sorella con la condizione che alla sua morte l'Ospedale Maggiore entrasse in possesso di 80.000 lire austriache destinate al mantenimento di quattro malati cronici. II ritratto del benefattore viene commissionato a Giuseppe Bertini, accademico di Brera, che inizia con quest'opera la sua collaborazione con la Ca' Granda.