Giulio Rezzonico (1848-1915), laureato in medicina a Pavia, assistente universitario, sempre a Pavia, di Medicina Legale, succede al padre medico nella direzione della Guardia Notturna Medico-chirurgica di Piazza Duomo. Medico di grande caratura e ricercatore appassionato, autore di interessanti saggi, per alcuni esprimenti col piombo viene colpito da saturnismo e da una conseguente grave nefrite. Nel suo testamento nomina erede universale il cavalier Carlo Mazzoni, amico di famiglia, e a sua volta benefattore dell'Ospedale Maggiore, disponendo un legato di 200.000 lire per la Ca' Granda, 100.000 lire a suo nome e 100.000 lire a nome del padre Antonio. L'esecuzione del ritratto è affidata a Paolo Sala, che lo rappresenta in un dipinto cromaticamente molto intenso, su uno sfondo dominato da una sontuosa consolle.