Il ritratto eseguito da Jean-Baptiste Wicar, pur essendo uno tra i più celebri della collezione accademica, non venne realizzato per farne parte. Si tratta infatti di un ritratto privato che l'artista regalò all'architetto. L’attenzione dell'osservatore ricade verso la parte bassa del dipinto, dove le capacità dell'architetto sono sintetizzate nel compasso tenuto saldamente nella mano destra. E sul foglio, che con apparente disattenzione è fatto scivolare sul tavolo, è raffigurato uno dei progetti più prestigiosi di Valadier. L'opera fu acquistata deall' Accademia nel 1866. [ F. Carinci]