Luigi Cassani (1851-1911), di famiglia benestante, ragioniere, non esercita la professione, ma si dedica alla pittura sotto la guida di Virgilio Ripari. Nel testamento nomina erede universale la sorella Marcella Castelli, riservando legati in favore di svariate Istituzioni fra cui l'Accademia di Brera, per l'acquisto di un quadro per arricchire le collezioni di arte moderna, il Comune di Milano per i restauri della chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, edificio indicatogli dal senatore Luca Beltrami, grande esperto d'arte e suo amico, e l'Ospedale Maggiore, cui perviene una somma di 100.000 lire. Indica anche il nome di Carlo Stragliati, artista allievo di Giuseppe Bertini, per il ritratto commemorativo e il compenso di lire 4000 che l'Ospedale avrebbe dovuto corrispondergli.