Luigi Pecchio Ghiringhelli (1706-1782), feudatario di Monte, presso Agliate, Giudice delle Strade milanesi e membro dei Sessanta Decurioni della città, lascia in legato all'Ospedale Maggiore lo stesso terreno che l'Ospedale, ricevutolo in eredità da un altro benefattore, gliaveva venduto e che con la morte del Pecchio ritorna così tra i possedimenti della Ca' Granda. Il ritratto viene commissionato a Anton Francesco Biondi, pittore che nell'arco di un trentennio esegue una dozzina di ritratti per la quadreria, e che lo raffigura nella posa classica di mostrare il testamento con cui beneficia l'Ospedale.