Luigia Lucatelli Besnati (1851-1900), quando muore all'età di 49 anni, nomina eredi in parti uguali un cugino e l'Ospedale Maggiore, chiedendo un vitalizio per il marito, che però le sopravvive solo pochi mesi. La somma che l'Ospedale incamera è di 70.000 lire. Il nome di Felice Zennaro, che esegue il ritratto, è suggerito dal cugino della benefattrice, che lo conosceva personalmente e che ne evidenzia la figura vestita di scuro, che si staglia sullo sfondo del muro del giardino dai toni neutri.