Questo dipinto ritrae il canonico Manfredo Settala, celebre collezionista milanese il cui museo enciclopedico entrò in Ambrosiana per lascito testamentario nel 1751. Il Settala, figlio del noto protofisico Ludovico di manzoniana memoria, è qui ritratto in giovane età, mentre tiene in mano un curioso oggetto di avorio, lavorato al tornio, probabilmente di sua produzione. Egli infatti, non solo raccolse nel suo museo reperti naturalistici di vario tipo, ma arricchì la sua collezione anche con strumenti scientifici e curiosità varie da lui stesso progettati e costruiti.