La nobildonna Margherita Sirtori (1775-c.1852) moglie in terze nozze del dottor Ignazio Lomeni, medico e benefattore dell'Ospedale Maggiore, aiuta più volte in vita gli ospedali di Milano e Monza, la chiesa milanese di Santa Maria Beltrade e il santuario di Magenta. Quando nomina erede delle sue sostanze la Ca' Granda, la commissione del ritratto è affidata a Eleuterio Pagliano. Si tratta della prima opera eseguita dall'artista per l'Ospedale: rappresenta la benefattrice con grande realismo, col volto scavato dalle rughe, senza concessioni alle caratteristiche usuali del ritratto ambientato. Il dipinto, firmato e datato in basso a sinistra, colloca lo stemma di famiglia in alto, a conclusione dell'iscrizione contenente i dati anagrafici della defunta.