Maria Loayssa, di origine spagnola, discendente dei conti di Lambrate, moglie in seconde nozze del conte Cesare Monti Melzi, muore il 30 dicembre 1781; tre giorni prima stila il testamento in cui nomina erede universale dei suoi beni il marchese Giuseppe Viani, feudatario del borgo di Besozzo, ma con un legato per complessive 100.000 lire, tra beni mobili e immobili, in favore dell'Ospedale Maggiore. L'esecuzione del ritratto è affidata a Anton Francesco Biondi, che dipinge durante un trentennio dodici ritratti per la Quadreria Ospedaliera, e che la rappresenta con molto realismo. A fronte di un'ottima qualità pittorica, infatti, alla rappresentazione del volto della benefattrice non sono stati fatti sconti.