Maria Rosa Carolina Bossi, titolare col marito di un negozio di vendita di articoli di monopolio, benefattrice anche in vita dell'Ospedale Maggiore, lo nomina erede alla sua morte con testamento in data 4 gennaio 1877. Il ritratto è eseguito in vita da Francesco Colombi Borde, pittore cremonese, buon ritrattista, come dimostra questa sua opera, ma anche autore di bei paesaggi padani.