Maria Valcarzel y Cordova, marchesa De Los Balbases, duchessa Del Sesto (1745 -1802), nata a Madrid, con cittadinanza milanese dal 1780, sposata in prime nozze a un militare, il maggiore dei Corazzieri Giuseppe Ledenne, in seconde al marchese Carlo Spinola, cui porta una dote ricchissima, quando rimane vedova per la seconda volta entra nell'Ordine delle Terziarie Francescane. Nomina l'Ospedale Maggiore erede dei suoi beni, tra cui molti preziosissimi gioielli (uno dei lasciti più cospicui nella storia della Ca' Granda), prevedendo inoltre sei legati annuali per ragazze povere senza dote, con la clausola che si sposassero il 15 settembre, davanti all'altare della Vergine dei sette dolori nella chiesa milanese di Santa Maria Beltrade. Alla sua morte viene esposta con l'abito dell'Ordine e le vengono tributate esequie solenni. La commissione del ritratto è data a Giosuè Sala, detto il Saletta, che per rappresentare il volto della donna si ispira alla maschera mortuaria preparata da Anton Francesco Biondi, fortunato pittore della Quadreria Ospedaliera. Questo è il primo dei 5 ritratti eseguiti da Sala per la Ca' Granda. Nella sua esecuzione il pittore tiene conto dell'importanza del lascito della benefattrice e del suo blasone: la rappresenta infatti elegantissima e con gioielli sfarzosi, mentre addita con una mano l'Ospedale, la cui facciata si vede sullo sfondo, appoggiando le dita dell'altra sul foglio del testamento, di cui si leggono distintamente le parole essenziali; sul piano del tavolino, accanto ai fogli, il nécessaire da scrittura con le penne d'oca e, in primo piano, sul velluto del copritavolo, lo stemma di famiglia.