Mira Rossi Galli non beneficia direttamente l'Ospedale Maggiore. Il figlio, ragionier Emilio Galli, nel 1945 destina all'Ospedale Maggiore 100.000 lire in memoria dei genitori, la madre Mira Rossi e il padre Riccardo, celebre pittore, che diverse opere aveva dipinto anche per la Quadreria Ospedaliera, e che erano morti a pochi mesi di distanza l'uno dall'altra. Insieme fa pervenire questo bellissimo ritratto della madre, dipinto dal padre. Riccardo Galli nella prima metà del Novecento è tra i ritrattisti più attivi per l'Ospedale, che di lui conserva, oltre al presente, altri sette dipinti, eseguiti fra il 1901 e il 1941. Il ritratto della giovane moglie, databile intorno al 1897, rimanda per la posa dinamica, l'angolazione del viso, l'atmosfera maliziosamente mondana a Giovanni Boldini, ma la morbidezza della stesura dei colori che sfumano con delicate gradazioni ricorda la pittura della scapigliatura lombarda.