Il conte Médéric Louis Moreau de Saint-Méry (1750-1819) fu inviato a Parma da Napoleone nel 1801 per far rispettare al duca don Ferdinando di Borbone i trattati internazionali tra Francia e Spagna; dal 1802 fu amministratore dei territori ducali per quattro anni.
Tradizionalmente attribuito a Jean Baptiste Isabey, il ritratto per qualità non pare tuttavia all'altezza del pittore francese. Interessante appare il confronto con il ritratto del Saint-Méry realizzato dalla figlia Aménaide nel 1802, conservato presso la Galleria Nazionale di Parma (inv. 105); Floriana Cioccolo suggerisce di assegnare anche la presente copia alla mano di Aménaide, attribuzione sostenuta recentemente anche da Anedda.