Il nobiluomo Naborre De Capitani da Sesto (1845-1909), veterinario per oltre trentacinque anni presso il Pubblico Macello di Milano, destina all'Ospedale Maggiore 50.000 lire. Chiede che il ritratto venga eseguito da Ferdinando Bialetti, pittore di cui era amico e che esegue un ritratto ancora di stampo ottocentesco.