Il marchese Paolo Recalcati Cernuschi (1705-1774), senatore, uno dei dodici vicari di provvisione, deputato dell'Ospedale Maggiore dal 1732 al 1773, gli destina un legato di 36.000 lire. La commissione del ritratto è affidata a Anton Francesco Biondi che, con questa tela, inizia la sua attività per l'Ospedale per il quale realizzerà dodici ritratti nell'arco di un trentennio. L'artista, oltre che di ritratti, è stato anche pittore di scene sacre ed era noto come decoratore di finti rilievi a monocromo. Rappresenta il benefattore probabilmente nel momento in cui ha appena stilato il testamento, in un bel gioco di luce-ombra e con una vivace torsione della figura. I documenti ospedalieri annotano che ricevette un compenso di 327 lire.