Pietro Felice Sales (1830-1906), marito di Maria Carolina Ambrosini, benefattrice dell'Orfanatrofio Femminile, nomina in vita erede universale l'Ospedale Maggiore, prevedendo una rendita vitalizia per la moglie. La commisiione del ritratto viene affidata a Amerino Cagnoni, pittore che lavora in diverse opere per la Quadreria ospedaliera, che esegue il ritratto dal vivo, rappresentando il benefattore in maniera vivace e naturale.