Alessandro Farnese (1468-1549), pontefice col nome di Paolo III dal 1534, dona all'Ospedale Maggiore la commenda e il feudo di San Donato a Sesto Calende (Varese). Nel 1937 Alessandro Tamborini, arciprete della chiesa di San Tommaso a Milano, propone che venga eseguito il ritratto del papa benefattore, ma bisogna attendere fino al 1949 quando un industriale milanese, Dante Tomasini, se ne accolla l'onere economico e lo commissiona a Cesare Fratino. Il dipinto è eseguito volutamente ispirandosi a quello di Jacopino del Conte conservato a Roma nella chiesa di Santa Francesca Romana; varia però nello sfondo, dove alle rovine romane sostituisce uno scorcio del lago Maggiore, con evidente allusione all'ubicazione geografica dei possedimenti donati dal pontefice.