Caricamento in corso

Ritratto del compositore, librettista ed autore teatraleArrigo Boito (1842-1918)

Arturo Rietti (1863-1943)1909/1909

Teatro Alla Scala

Teatro Alla Scala
Milan, Italia

Arrigo Boito (1842-1918) fu uno dei protagonisti indiscussi della vita musicale della
seconda metà dell’Ottocento. Fu letterato aderente al movimento della “scapigliatura” Aveva studiato a Parigi ed era dotato di una raffinata cultura internazionale. È ricordato soprattutto come librettista: suoi, tra gli altri, quelli di Otello e Falstaff di Verdi, oltre che della Gioconda di Ponchielli, anche se con lo pseudonimo di Tobia Gorrio. Fu anche importante musicista, autore del Mefistofele (opera ancora rappresentata) e del Nerone. L’opera venne rappresentata postuma nel 1924, dopo una lunghissima gestazione. Già negli anni giovanili Boito passava giornate intere per decidere se inserire o meno un piccolo particolare, una nota del gong per esempio. Verdi, interpellato, rispondeva: “Possibile perdere tanto tempo per una nota di gong? Intanto la metta, poi farà presto a toglierla”.
In archivio ci sono decine di documenti sull’attività di Boito; ne abbiamo scelto una poco conosciuta: una traduzione dei Wesendonck Lieder di Wagner, col quale fu in contatto in occasione della prima italiana a Bologna del Lohengrin.
Boito fu anche uno dei fondatori del nostro Museo, e mise le sue eccezionali competenze al servizio della sua nascita. Suo fratello, Camillo, fu l’architetto che firmò il progetto della casa di Riposo per Musicisti a Milano, sovvenzionata e mantenuta per anni da Giuseppe Verdi.

Mostra menoUlteriori informazioni
  • Titolo: Ritratto del compositore, librettista ed autore teatraleArrigo Boito (1842-1918)
  • Creatore: Arturo Rietti (1863-1943)
  • Data di creazione: 1909/1909
  • Sede: Museo Teatrale alla Scala
  • Provenienza: Dono di Angelo e Zefirino Pogliani
  • Materiale: Tempera su carta intelata
Teatro Alla Scala

Scarica l'app

Esplora i musei e divertiti con Art Transfer, Pocket Gallery, Art Selfie e altre funzionalità

Visual arts: ti interessa?

Ricevi aggiornamenti con il tuo Culture Weekly personalizzato

Ecco fatto

Il tuo primo Culture Weekly arriverà questa settimana.

Home page
Discover
Gioca
Qui vicino
Preferiti