Il giovane Paolo Vetri, durante uno dei suoi soggiorni palermitani, ebbe probabilmente occasione di incontrare il già anziano artista Salvatore Lo Forte, maestro di un'intera generazione di pittori. Sensibile alla tendenza realista napoletana, Vetri lo raffigura con la mano sul fianco e lo sguardo fiero, giocando su forti ed essenziali contrasti cromatici e su una vigorosa espressività.