In una delle due vetrine a muro della sala si trova la miniatura raffigurante la contralto Giuseppina Grassini,
divenuta celebre per le sue indiscusse doti vocali ma anche per la sua grande bellezza.
La miniatura era tra gli oggetti più preziosi messi all’asta a Parigi da Giulio Sambon, asta che fornì al Museo la sua collezione originaria.
Venne riprodotta sulla copertina della prima guida del Museo, nel 1913.
La Grassini, qui ritratta nella Didone di Paër da Ferdinando Quaglia su commissione di Napoleone,fu cantante ammiratissima in tutta Europa, amante del Bonaparte ma anche (dopo la sua caduta) del Duca di Wellington. Per la sua voce il compositore Nicola Zingarelli scrisse la parte di Giulietta nell’opera Giulietta e Romeo, mentre Domenico Cimarosa scrisse il ruolo di Orazia ne Gli Oriazi e i Curiazi, andati in scena alla Fenice di Venezia.